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Ecco 5 punti per fare almeno più 20-30% nel tuo punto vendita all’aperto.

Oggi parli di vendita all’aperto e affronti alcune delle problematiche legate alla vendita tradizionale, quella in stile più vecchio. Questo argomento è ispirato a ottenere un approccio utile per chi gestisce attività all’aperto, come mercatini, sagre, fiere ed eventi. Chiunque abbia una postazione in contesti tradizionali può oggi sfruttare conoscenze moderne applicabili a un mercato completamente cambiato.

Detto ciò, voglio condividere con te cinque passi pratici che, se seguiti alla lettera, ti aiuteranno a uscire da una situazione di blocco lavorativo o da difficoltà che potrebbero persistere da tempo. Questi consigli possono davvero fare la differenza.

Se conosci qualcuno, magari un amico o un collega che stimi professionalmente, e vuoi condividere questo testo ma ti senti in imbarazzo, puoi sempre dirgli: “Che ne pensi di questo? Dammi un consiglio.” In questo modo, ti togli dalla responsabilità di esprimere la tua opinione. L’importante è che il maggior numero possibile di persone ascolti questo messaggio, perché può davvero cambiare la vita di chi si trova in difficoltà. Ho già visto accadere questo più volte, e può influenzare l’intera categoria dei venditori all’aperto a livello nazionale.

Il primo punto che voglio trattare è fondamentale: devi accettare che questo lavoro è cambiato da molto tempo, anche se forse non te ne sei ancora reso conto. Spesso ci si ferma a riflettere solo in maniera superficiale su come questo settore sia mutato negli ultimi anni. Ho visto tante persone riunirsi per combattere questioni politiche, come la difesa di investimenti fatti su concessioni o licenze, ma mai per qualcosa di più potente: capire veramente il mercato di oggi.

Il pubblico che frequenta i mercatini, le sagre e le fiere oggi è completamente diverso rispetto a quello di 20 anni fa. Anche se hai appena iniziato questa attività, il modo di lavorare è influenzato da esempi del passato. Di conseguenza, ci si porta dietro un modo di pensare ormai obsoleto. Quindi, il primo passo è accettare collettivamente che il mercato è cambiato e che è necessario adattarsi.

Una volta accettato questo cambiamento, bisogna agire. E non mi riferisco a battaglie contro il governo o i sindacati, ma piuttosto a compiere un piccolo sforzo per capire come gestire l’attività in modo moderno e vincente. Questo è un passo fondamentale: accettare il cambiamento ti porta già verso una mentalità migliorativa.

Ed è qui che entra in gioco un concetto importante: la mentalità, o come si dice in America, il “mindset”. È un termine che in Italia non è usato, ma si riferisce al modo in cui pensiamo e affrontiamo le sfide. È simile a ciò che accade nei piccoli paesi, dove la gente ha un certo tipo di mentalità collettiva. Anche se non puoi toccarla con mano, questa mentalità esiste e influenza tutto.

Allo stesso modo, l’attività di vendita all’aperto ha una sua mentalità, e quella attuale non è adatta al commercio moderno. Nel momento in cui prendi coscienza di questo, capisci che anche il modo di pensare può ostacolare la soluzione. Sapere qual è il problema ti aiuta a combatterlo, diversamente da chi non sa nemmeno quale nemico affrontare.

Molte persone nel settore della vendita all’aperto si trovano in difficoltà proprio perché non capiscono quale sia il vero problema. Sono sicuro che, ascoltando questo messaggio, ti renderai conto di ciò di cui sto parlando. Se vuoi approfondire o hai domande, puoi scrivermi al numero 351 904 5588. Questo è il numero dedicato esclusivamente a Ambweb, e puoi usarlo per inviare messaggi o note vocali su WhatsApp.

 

“Sì, perché queste cose si percepiscono. La gente lo sa. Lasciate perdere chi compra uno slip a 50 centesimi. Va bene, ci sono persone che cercano di risparmiare, ma dovete iniziare a migliorare. Se volete fare la differenza in questo lavoro, dovete intercettare il pubblico giusto, quello che apprezza la qualità, perché è questo pubblico che vi darà i soldi. Volete guadagnare, giusto? Volete stare meglio economicamente? Rispondete sì o no. Scrivetelo da qualche parte. Se la risposta è sì, ascoltate quello che vi dico e mettete in pratica ciò che suggerisco. Se non funziona, potete anche criticarmi pubblicamente, non c’è problema. Ma fate questa prova e vedrete come cambierà qualcosa.

Il terzo o quarto punto, ragazzi, è la formazione. Dovete accettare il fatto, ed è imperativo farlo, che senza formazione e senza aggiungere conoscenza al vostro bagaglio personale, rimarrete dove siete. Non lo dico perché sono cattivo o perché faccio parte di Ambweb, ma perché è così nella vita. L’essere umano ha bisogno di evolversi costantemente e progredire, di crescere come individuo. Se questo non avviene, iniziate a regredire. Non c’è una via di mezzo: se pensate di rimanere fermi, in realtà state retrocedendo. Non è un caso che a volte vi svegliate e sentiate che nulla funziona. Le cose accadono con calma, come quando mangiate al McDonald’s: se lo fate una volta, non cambia nulla, ma se diventa un’abitudine, nel lungo termine avrà un impatto.

La costanza è fondamentale. Ad esempio, se scaricate 20 scatole al giorno e vi stancate, non state più facendo il venditore, ma il facchino. Questo è un passaggio importante: il vostro compito è essere venditori, non scaricatori di porto. Se vi esaurite fisicamente, non potrete vendere con efficacia. Le vendite richiedono energia e concentrazione, e per fare la differenza dovete essere in forma, sia mentalmente che fisicamente.

Inoltre, il benessere fisico e mentale influisce su tutto: alimentazione, esercizio fisico, gestione dello stress. Tutto contribuisce a farvi sentire meglio e ad agire in modo più efficace. Quando siete in salute e mentalmente lucidi, prendete decisioni migliori e avete più forza.

Il punto vendita all’aperto può essere fisicamente impegnativo, ma dovete riorganizzarlo in modo da non esaurirvi. Se necessario, trovate qualcuno che vi aiuti a scaricare e caricare. Anche se non potete assumere un collaboratore a tempo pieno, potete trovare soluzioni temporanee, come chiedere a qualcuno di darvi una mano solo per le operazioni più pesanti. In questo modo potrete concentrarvi totalmente sulle vendite.

Infine, l’azione è ciò che farà la differenza. Agite subito, mettete in pratica quanto vi ho detto, perché senza azione nulla cambierà. Non sono qui per darvi lezioni di vita, ognuno ha le proprie esperienze. Quello che vi offro è una guida professionale. Ho lavorato in questo settore per molto tempo e oggi non sono più fisicamente presente nei punti vendita, perché non serve. Ora mi occupo di consulenze per professionisti e imprenditori.

Il mio obiettivo è spingere l’intera categoria verso un mercato 2.0. Credo che l’Italia abbia il potenziale per fare la differenza. Non è una missione umanitaria, ma una questione di dare una mano a chi desidera fare la differenza. Come un infermiere aiuta un paziente, io aiuto a migliorare le attività. Alcuni mi chiamano ‘il dottore delle attività’, perché offro soluzioni che possono fare la differenza immediatamente.

Quindi, il consiglio è questo: iniziate ora, non perdete tempo. Studiate, ascoltate i miei contenuti, leggete i libri e, se volete, contattatemi per un percorso insieme. Il tempo passa e non c’è mai abbastanza tempo. Che decidiate di studiare con Ambweb o da altre fonti, l’importante è che agiate. Tutto il resto sono chiacchiere.

Il mio impegno è sempre stato quello di migliorare questo settore, perché credo nel suo potenziale. Questo lavoro merita rispetto, attenzione, impegno e investimento. Se lo prendete seriamente, vedrete che diventerà il lavoro più bello del mondo.

Per qualsiasi cosa, scrivetemi su Ambweb.it o tramite WhatsApp al numero 351 90455. Ma soprattutto, ricordate che il nostro obiettivo è mantenere la tradizione guardando al futuro. Un abbraccio!”

L’immagine che dai non deve essere trascurata. Sii sempre ordinato e curato, con una comunicazione visiva chiara e coerente. Questo è ciò che ti distingue e fa la differenza.

“Sì, perché queste cose si percepiscono. La gente lo sa. Lascia perdere chi compra uno slip a 50 centesimi. Va bene, ci sono persone che cercano di risparmiare, ma devi iniziare a migliorare. Se vuoi fare la differenza in questo lavoro, devi intercettare il pubblico giusto, quello che apprezza la qualità, perché è questo pubblico che ti darà i soldi. Vuoi guadagnare, giusto? Vuoi stare meglio economicamente? Rispondimi sì o no.

Se la risposta è sì, ascolta quello che ti dico e mettilo in pratica. Se non funziona, puoi anche criticarmi pubblicamente, non c’è problema. Ma fai questa prova e vedrai come cambierà qualcosa.

Il terzo o quarto punto, ragazzi, è la formazione. Devi accettare il fatto, ed è imperativo farlo, che senza formazione e senza aggiungere conoscenza al tuo bagaglio personale, rimarrai dove sei. Non lo dico perché sono cattivo o perché faccio parte di Ambweb, ma perché è così nella vita. L’essere umano ha bisogno di evolversi costantemente e progredire, di crescere come individuo. Se questo non avviene, inizi a regredire. Non c’è una via di mezzo: se pensi di rimanere fermo, in realtà stai retrocedendo. Non è un caso che a volte ti svegli e senti che nulla funziona. Le cose accadono con calma, come quando mangi al McDonald’s: se lo fai una volta, non cambia nulla, ma se diventa un’abitudine, nel lungo termine avrà un impatto.

La costanza è fondamentale. Ad esempio, se scarichi 20 scatole al giorno e ti stanchi, non stai più facendo il venditore, ma il facchino. Questo è un passaggio importante: il tuo compito è essere un venditore, non uno scaricatore di porto. Se ti esaurisci fisicamente, non potrai vendere con efficacia. Le vendite richiedono energia e concentrazione, e per fare la differenza devi essere in forma, sia mentalmente che fisicamente.

Inoltre, il benessere fisico e mentale influisce su tutto: alimentazione, esercizio fisico, gestione dello stress. Tutto contribuisce a farti sentire meglio e ad agire in modo più efficace. Quando sei in salute e mentalmente lucido, prendi decisioni migliori e hai più forza.

Il punto vendita all’aperto può essere fisicamente impegnativo, ma devi riorganizzarlo in modo da non esaurirti. Se necessario, trova qualcuno che ti aiuti a scaricare e caricare. Anche se non puoi assumere un collaboratore a tempo pieno, puoi trovare soluzioni temporanee, come chiedere a qualcuno di darti una mano solo per le operazioni più pesanti. In questo modo potrai concentrarti totalmente sulle vendite.

Infine, l’azione è ciò che farà la differenza. Agisci subito, metti in pratica quanto ti ho detto, perché senza azione nulla cambierà. Non sono qui per darti lezioni di vita, ognuno ha le proprie esperienze. Quello che ti offro è una guida professionale. Ho lavorato in questo settore per molto tempo e oggi non sono più fisicamente presente nei punti vendita, perché non serve.

Il mio obiettivo è spingere l’intera categoria verso un mercato 2.0. Credo che l’Italia abbia il potenziale per fare la differenza. Non è una missione umanitaria, ma una questione di dare una mano a chi desidera fare la differenza. Come un infermiere aiuta un paziente, io aiuto a migliorare le attività. Alcuni mi chiamano ‘il dottore delle attività’, perché offro soluzioni che possono fare la differenza immediatamente.

Quindi, il consiglio è questo: inizia ora, non perdere tempo. Studia, ascolta i miei contenuti, leggi i libri e, se vuoi, contattami per un percorso insieme. Il tempo passa e non c’è mai abbastanza tempo. Che tu decida di studiare con Ambweb o da altre fonti, l’importante è che agisci. Tutto il resto sono chiacchiere.

Il mio impegno è sempre stato quello di migliorare questo settore, perché credo nel suo potenziale. Questo lavoro merita rispetto, attenzione, impegno e investimento. Se lo prendi seriamente, vedrai che diventerà il lavoro più bello del mondo.

Per qualsiasi cosa, scrivimi su Ambweb.it o tramite WhatsApp al numero 351 90455. Ma soprattutto, ricordati che il nostro obiettivo è mantenere la tradizione guardando al futuro. Un abbraccio!”