Come una volta si vivevano i mercatini all’aperto.
Allora, argomento interessante per quanto riguarda tutta la vendita all’aperto, mercatini, sagre, fiere e tutto quello che ne concerne la vendita vecchio stile.
Innanzitutto, Ambuweb.it nasce come luogo per tutti coloro che vogliono imparare all’interno della vendita all’aperto con tecniche, strategie e tutte le cose che possono aiutare a livello di vendita.
Io sono cresciuto in questo mondo e quando ero piccolo ricordo molto bene che dopo l’entrata di scuola, le mamme, cioè le donne di casa, venivano nei mercati a soddisfare i bisogni familiari.
Facevano la spesa, si andava dal produttore, si andava dalla persona che aveva le cose da mangiare, e il mercato era l’unico riferimento dove poter passare tempo per fare acquisti.
Passavano verso 8:30 fino alle 10:30 per poi andare a casa per preparare il pranzo.
Ricordo benissimo queste scene.
C’erano due ondate principali. Una prima prima delle 10:30 e poi dalle 11 alla chiusura dove c’è una fascia di persone diverse.
Oggi queste cose non ci sono più, oggi difficilmente sentirete dire queste parole, perché è cambiato il mondo, è cambiato sia a livello sociale, a livello di rapporti relazionali e quindi la donna oggi non è più la donna che va a fare la spesa la mattina per tornare a casa a cucinare.
Oggi la donna lavora come l’uomo.
In alcuni casi anche di più.
Lo scrivo nel libro. Gli orario di esercizio sono fermi a questi tempi.
Quando si muove l’economia il mercato chiude baracca.
L’uomo e la donna sono organizzati in modo diverso e cucinano in modo indipendente.
Anche i figli oggi si cucinano da soli.
È cambiato un pochino il contesto sociale. Perché faccio questo discorso?
Perché l’altro giorno una persona mi ha detto che non c’è più gente nel mercato.
Questa è una che in sé per sé viene interpretata col fatto che siccome non c’è più flusso si pensi che non ci siano soldi.
Bisogna cominciare a fare un’osservazione diversa, che è quella che poi cambierà un po’ la situazione delle cose.
Oggi quelle tre ore che le persone una volta impiegavano per vivere una spesa di mercato, lo passano sui telefonini attraverso acquisti e cose varie.
C’è un enorme consumo del telefono.
Facci caso quando siete su un mezzo pubblico e guardate le persone al telefono giocare.
Non è perché non ci sono i soldi nei mercatini, è perché la gente non trova più quello che gli serve.
Dobbiamo uscire da questa cosa, altrimenti stiamo guardando un nemico sbagliato.
Molti di voi pensano che il problema sia in qualche modo derivante da una casualità dei fatti, ma il motivo per cui le persone non vengono è perché non hanno più interesse nel farlo.
Fatti questa domanda.
Pensi che a me piaccia dire queste cose?
Pensi che sono qui per dire questo perché lo voglio?
Le persone non hanno più interesse nel venire perché non c’è più niente che possa essere appagante, attraente, stimolante e divertente. Una volta era divertente il mercato, oggi no.
Abbiamo smesso di fare molte cose.
Io non esercito più fisicamente per ovvi motivi, ma quando lo facevo il mio punto vendita si riconosceva sempre perché trasmetteva divertimento, tranquillità e prodotti nuovi.
Quello che sto notando è che molte persone si stanno abbattendo su questa cosa, dando colpa agli altri.
“I clienti non capiscono nulla”…
“C’è la crisi”.
Questa è una cosa che ripeterò sempre, la crisi è principalmente nel modo in cui si pensa.
Nel momento in cui non si fa niente, è il momento in cui si sta dicendo che va bene così e
non basta fare altro.
Quindi sai cosa fare.
Una saluto. Ambuweb.